Meteo e Previsioni meteo San Piero a Sieve
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Rubrica delle tendenze stagionali con carte anomalie Europa ed Italia
 Il mese di 
Gennaio ha ricalcato l'outlook nella sua prima parte, con il  previsto rinforzo zonale, 
mentre l'ipotesi di una fase invernale  l'ultima decade, non ha seguito la tendenza ,con solo un modesto  raffreddamento, spostando di fatto la dinamica nel mese successivo.
 Febbraio  nella sua prima parte, anche in base a quanto evidenziano i modelli  fisico-matematici appare in linea con quanto previsto, con alta pressione e freddo parziale. 
Sblocco della circolazione la  seconda parte, anche con calo delle temperature.
Marzo invece  come linea di tendenza, al momento potrebbe mostrarsi variabile la prima  decade con rovesci intervallati a schiarite. Poi ipotizzabile
 il  ritorno a condizioni pienamente invernali tra la fine prima decade o in  seconda decade con strascichi anche a  seguire.

Carta delle Anomalie  Europa. Questa carta riassume la possibile                                 evoluzione climatica mensile                                     attraverso     una         sintesi    delle   anomalie   più      incisive,         attese su scala     locale
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK [RILEGGI]
Questa fase stagionale, evidenzia un mese di 
Febbraio che sta seguendo  abbastanza la tendenza, 
con una prima parte divisa tra l'alta pressione  ed aria fredda marginale. Poi  sblocco circolatorio successivamente, con  maggiore dinamicità, ed occasioni fredde possibili.
La tendenza  di 
Marzo invece potrebbe evidenziare,
 una variabilità con passaggi  frontali, seguiti da schiarite la prima settimana/decade, con un possibile riaffacciarsi dell'inverno poi.
FOCUS ITALIA: MARZO RITORNO DEL  FREDDO? 
Italia Settentrionale
Il mese di Marzo al Nord, comincerebbe freddo e variabile con schiarite  progressive. Attorno al 5/6 venti sudoccidentali più miti,  anticiperebbero un passaggio di rovesci, con neve sui 700m sulle Alpi,  fenomeni maggiori su basso Piemonte, Emilia e Nordest. 
Fase stabile tra 8  e 12, con minime basse, e temperature diurne quasi primaverili. La fase  di metà mese, potrebbe essere improntata, a maggiore nuvolosità con  venti meridionali e piovaschi sparsi alternati a schiarite, cui farebbe  seguito un sensibile calo delle temperature tra 18 e 20.
 Irromperebbero poi  correnti molto fredde, con fiocchi in collina o gragnola su Emilia,  basso Piemonte ed estremo Nordest, schiarite rapide da Ovest. L'ultima  settimana inizierebbe soleggiata e fredda, con nubi residue in Romagna,  mentre a fine mese tornerebbero precipitazioni con correnti meno rigide e  neve sulle Alpi (800m).
Il mese al Nord potrebbe mostrarsi variabile, con bruschi ritorni di freddo.
Italia Centrale
Il mese di Marzo al Centro, comincerebbe freddo e variabile con  schiarite progressive sulle aree tirreniche e Sardegna. Attorno al 5/6  venti sudoccidentali più miti, anticiperebbero un passaggio di rovesci,  con neve sugli 800m in Appennino. Fenomeni maggiori sulle aree  Occidentali, Umbria Nord Marche e Sardegna.  Fase stabile tra 8 e 12,  con minime leggermente fredde, e temperature diurne  primaverili.
La  fase di metà mese, potrebbe essere improntata, a maggiore nuvolosità con  venti meridionali e piovaschi sparsi alternati a schiarite, cui farebbe  seguito un sensibile calo delle temperature tra 19 e 21.
Irromperebbero  poi correnti molto fredde, con fiocchi in collina(400m) o gragnola su  Toscana Umbria Marche  Abruzzo e Molise. L'ultima settimana inizierebbe  soleggiata e fredda, con nubi residue .A fine mese tornerebbero  precipitazioni con correnti meridionali, salirebbero in modo sensibile le  temperature.
Il mese al Centro vedrebbe sbalzi termici repentini, ventoso.
Italia Meridionale
Il mese di Marzo al Sud, comincerebbe freddo e variabile con schiarite  progressive sulle aree tirreniche e nord Sicilia. Attorno al 5/6 venti  sudoccidentali più miti, anticiperebbero un passaggio di rovesci, con  neve sui 900m in Appennino, fenomeni maggiori sulle aree Occidentali  specie in Campania, e parte occidentale della Sicilia. A seguire rovesci  intensi sulle aree Ioniche.
Fase stabile tra 8 e 12, con minime  leggermente fredde, e temperature diurne  primaverili. La fase di metà  mese, potrebbe essere improntata, a maggiore nuvolosità con venti  meridionali e piovaschi sparsi alternati a schiarite, cui farebbe  seguito un sensibile calo delle temperature tra 19 e 21.
Irromperebbero  correnti molto fredde, con fiocchi in collina(600m) o gragnola, sui  settori interni ed orientali, piu' in alto in Sicilia. L'ultima  settimana inizierebbe soleggiata e fredda, con nubi residue. A fine mese tornerebbero precipitazioni con correnti meridionali,  salibbero in modo sensibile le temperature, mareggiate sui settori di  ponente.
Il mese al Sud sarebbe variabile, e ventoso.
Anomalie Italia Marzo 2025 

Carta delle anomalie Italia. Questa carta riassume la possibile                                 evoluzione climatica mensile attraverso una      sintesi           delle          anomalie     più       incisive  attese     su scala     locale
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA: 
Le ultime proiezioni, 
evidenziano un inverno nel complesso mite, con molte fasi di alta pressione intervallate da temporanee fasi fredde . 
 
SITUAZIONE TELECONNETTIVA INVERNO 2025 
Annata molto particolare quella attuale, con la fase di LA NINA,  
costantemente ridimensionata su valori piuttosto deboli, nonostante  anomalie sottosuperficiali ben impostate. 
Ha inciso anche la  forte attività della convezione MJO, con anomalie specie a ridosso  dell 'INDONESIA a favorire le fasi 4/5 (quelle maggiormente  anticicloniche), caratterizzando un pattern multionde in troposfera e  debolezza dei flussi di calore.
In Troposfera nonostante un VPS  molto profondo, abbiamo giovato di un Vortice spesso non assiale  rispetto al Polo, e ad un blocco Atlantico redivivo. Soprattutto ad uno  STRONG VORTEX, fa da contraltare un JS tendenzialmente alto di  latitudine, ed un EA neutronegativo, una novità rispetto agli ultimi  anni.
Le alte velocità zonali di fondo però, 
non hanno permesso  avere disponibili grandi quantità di freddo, ma solo moderato contributo ,con un getto  tendenzialmente alto. Per ora seppure inizierà a mollare, pare spostarsi  in ultima decade di febbraio se non Marzo un vero allentamento del  Vortice, permettendo ondulazioni più incisive.
 Carta delle anomalie termiche a 850hPa (1500 m) previsto dal  modello                                 climatologico CFS V2 con elaborazione                    Datameteo     per    il      mese    di Marzo 2025.
Tendenza successiva:
Carta delle anomalie termiche a 850hPa (1500 m) previsto dal  modello                                 climatologico CFS V2 con elaborazione                    Datameteo     per    il      mese    di Marzo 2025.
Tendenza successiva: Le analisi, ci indicano una stagione fatta di episodi, una fase  invernale temporanea e moderata a dicembre, 
e poi dopo un rinforzo  zonale a gennaio, con occasioni possibili a fine inverno.